Un gruppo unito, una squadra forte. Queste le parole d’ordine al raduno per i fischietti di 2a categoria, svoltosi quest’oggi presso l’hotel “Granduca” di San Giuliano Terme (PI), che sarà sede, nel corso della settimana, anche dei raduni di tutte le altre categorie di arbitri, assistenti e osservatori in forza al Cra Toscana
La giornata è iniziata la mattina poco dopo le 9, con l’effettuazione dei test atletici sul terreno dell’impianto sportivo adiacente all’hotel: la temuta pioggia non si è vista, e i ragazzi hanno sostenuto le ormai consuete prove dei 40 metri sprint e dello Yo Yo IR1 ottenendo in generale buoni risultati.
Poco prima di pranzo il via al raduno vero e proprio, col presidente Matteo Trefoloni che ci ha tenuto a far comprendere ai ragazzi, soprattutto ai nuovi arrivati, cosa voglia dire far parte di un organico regionale, quale livello di serietà e di impegno sia richiesto e quanto lo stesso Cra lavori per il bene dei giovani fischietti di 2a, che quasi ovunque nel resto d’Italia è considerata una categoria provinciale.
Nel pomeriggio tutti al lavoro nella sala riunioni, con l’effettuazione dei quiz regolamentari proposti da quest’anno in un nuovo formato “misto”, con domande a risposta multipla e vero o falso alternate tra loro. A seguire il raduno si è sviluppato in tre step: nel primo è stata illustrata la circolare numero 1, in particolare riguardo alle novità apportate all’interpretazione del fuorigioco, con l’ausilio degli stessi filmati proposti a tutte le categorie nazionali di arbitri, a partire dalla serie A, in prosecuzione dell’opera di uniformazione che l’AIA persegue ormai da anni.
Sono stati poi proposti filmati riguardanti episodi di partite internazionali, focalizzati sulla valutazione di episodi con provvedimenti tecnici e disciplinari da adottare nella maniera più corretta. Pausa e nuovi filmati, questa volta di partite di categorie regionali, con i ragazzi che hanno potuto vedere colleghi di categorie simili e campi sui quali si troveranno durante la stagione, immedesimandosi e sentendosi così ancor più coinvolti nel valutare episodi in cui Trefoloni e i componenti si sono soffermati ad analizzare soprattutto lo spostamento e l’aspetto comportamentale, importantissimo quest’ultimo poiché spesso diventa il biglietto da visita con cui un arbitro si presenta.
In serata il termine del raduno e il grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti, con l’augurio che la 2a categoria sia il trampolino di lancio per un cammino di grandi soddisfazioni, da vivere già in regione.
Fonte: Sito CRA Toscana