Si è tenuto a Montecatini Terme (PT) il raduno regionale degli Arbitri ed Osservatori di Calcio a 5, alla presenza del Presidente del Comitato Regionale Arbitri Toscana (CRA Toscana) Vittorio Bini, del responsabile regionale del Calcio a 5 Fabio Bianciardi, del responsabile Assistenti Riccardo Corti, del Mentor Uefa Andrea Serra e dell’esordiente, ma veramente in gamba e professionale, componente del Settore Tecnico Tito Stampacchia. La mattinata è cominciata con i test atletici (Assistant Referee Intermittent Endurance Test, 30 metri e 4 x 10m), dopodiché l’organico degli arbitri si è trasferito in aula per aprire il raduno, dove c’è stato il ricongiungimento con gli Osservatori Arbitrali di Calcio a 5, che con Tito Stampacchia avevano precedentemente affrontato la nuova relazione predisposta per le visionature. Dopo una breve presentazione degli ospiti, Vittorio ha illustrato le disposizioni comportamentali per la stagione appena iniziata, sia per gli Arbitri che per gli Osservatori ed ha chiuso l’intervento cercando di stimolare e spronare tutti i presenti: “Questo è un organico in cui ci sono ragazzi proponibili e ragazzi innamorati di questa attività. I ragazzi giovani devono prendere esempio dagli “anziani” e devono volare.” Nel primo pomeriggio, ha fortemente voluto essere presente il responsabile regionale del Calcio a 5 per il Comitato Regionale Toscana Antonio Scocca ed ha preso la parola dicendo: “dietro quello che fate voi (rivolto agli Arbitri), c’è un lavoro incredibile che cerco di trasmettere alle società quando ci incontriamo. Tutto questo va portato a conoscenza di chi andate ad arbitrare, perché è un merito e perché devono essere consapevoli di quello che fate.
Il rispetto del ruolo e della figura dell’arbitro è fondamentale e la difficoltà sta nel cercare di essere più autorevoli e meno autoritari, perché questo aiuta a tenere un clima più collaborativo e più disteso e positivo”. Antonio ha concluso l’intervento, ringraziando e facendo gli auguri a tutto l’organico arbitrale. Di seguito, la riunione è stata portata avanti da Fabio Bianciardi che ha invitato la perlopiù giovane platea a fare le cose facili, comprensibili da tutti: “Facciamo le cose semplici, perché questo aiuta sempre l’arbitro della partita successiva. Questo è il miglior viatico per chi arriva la settimana successiva, assieme all’autorevolezza e non autoritarismo. Facciamo le cose semplici e poniamoci in maniera rispettosa nei confronti delle società, in maniera autorevole”. Infine, dopo i rituali quiz tecnici, sotto la guida di Tito Stampacchia, si sono visionati filmati didattici approvati dal settore tecnico e la riunione si è chiusa con l’invito ad “essere curiosi e a fare sempre domande a chi può insegnarci qualcosa”. Il raduno si è concluso con la presentazione dei tre arbitri inseriti nel Progetto UEFA Talent/Mentor, che saranno affiancati, durante la stagione, dall’esperto Andrea Serra.
Davide Delgadillo
Pubblicato su AIA Toscana