Si è tenuta Venerdì 10 Novembre la Riunione Tecnica Obbligatoria con ospite Massimo Biasutto, della sezione di Vicenza, componente della Commissione Arbitri Nazionali Serie D (C.A.N. D) nella stagione corrente. Durante la sua carriera è riuscito ad arrivare come arbitro fino alla C.A.N. C (oggi C.A.N. PRO) e successivamente come Assistente Arbitrale fino alla C.A.N. A e B militandoci per 11 stagioni.
Massimo ha iniziato la riunione facendo capire ai ragazzi in sala che un arbitro deve saper prendere una decisione, che sia giusta o sbagliata è secondario, l’importante è avere il coraggio di decidere, come fischiare un rigore negli ultimi minuti di una partita. L’arbitro bravo è colui che non ha paura di fischiare e sa come far accettare dai calciatori le proprie decisioni. La riunione è continuata con un coinvolgimento dei ragazzi in sala, sia per cercare di farli partecipare attivamente alla riunione, chiedendogli per esempio le differenze tra SPA e DOGSO, sia per incoraggiarli a parlare davanti ad un gruppo di persone, perchè, come dice Massimo, in campo siamo noi da soli contro 22 calciatori e non possiamo aver paura di fargli capire cosa pensiamo, dobbiamo riuscire a gestire le emozioni per non farci sopraffare dai calciatori. Successivamente si è rivolto anche agli osservatori, ai quali ha detto
che hanno un ruolo fondamentale nell’AIA, perchè grazie a loro gli arbitri possono crescere al meglio. Verso la conclusione della riunione Massimo ci ha mostrato alcuni video di gare visionate dal settore tecnico e con l’ausilio dei ragazzi le abbiamo potute commentare. Per concludere il suo intervento ha mostrato due video di Pietro Mennea (velocista italiano degli anni ’80) per far capire ai ragazzi quanto sia importante la preparazione atletica, i sacrifici e l’impegno che uno sportivo (nel nostro caso un arbitro) deve fare per ottenere un obbiettivo.
Massimo Biasutto ha tenuto la riunione davanti ai ragazzi pontederesi dei vari organici OTS , OTR e OTN, oltre che agli osservatori e ad un gruppo di ragazzi Toscani 
attualmente alla C.A.N. D.
La riunione si è poi conclusa con un piccolo presente per il graditissimo ospite, che ha messo alla luce tutta la sua passione e tutto il suo amore per questo sport, lasciandoci una bella immagine di quello che è il mondo arbitrale e sicuramente un piacevole ricordo della serata trascorsa insieme.