Lo scorso 3 Settembre si è svolto, sul campo dell’“Anconella” di Firenze e sotto un sole rovente, il consueto raduno di inizio stagione dedicato agli Assistenti Arbitrali. Come da copione, gli AA in forza alla CRA hanno dovuto sottoporsi a test atletici (Ariet, Agility Test) e quiz regolamentari ed il resto della giornata è stato interamente dedicato alla spiegazione della corposa Circolare 1 (che apporta numerose e importantissime modifiche al regolamento del Giuoco del Calcio).
Fin dall’arrivo in aula, si è vissuto in un clima apparentemente più professionale rispetto ai raduni di Prima e Seconda Categoria; il Presidente del Comitato Regionale Arbitri, Matteo Trefoloni, si è prodigato in apprezzamenti e complimenti per il lavoro svolto e per i miglioramenti dell’ultima stagione, tanto da considerare il gruppo Assistenti come vero e proprio fiore all’occhiello della Toscana. Come sempre la Commissione Arbitrale della nostra regione, rimasta quasi totalmente invariata rispetto allo scorso anno, non si è risparmiata di incoraggiamenti nei confronti dei ragazzi in organico, spronandoci sempre a stare “sul pezzo”, a essere “affamati” e a dare il meglio di noi visto il delicato incarico che andiamo a ricoprire.
Neanche il tempo di metabolizzare il suddetto intenso e impegnativo raduno, che è giunto il momento di scendere in campo, stavolta con la bandierina, nella gara Cascina-Pecciolese di Coppa Promozione-Eccellenza Toscana. E’ stato il mio esordio ufficiale da AA, in coppia con l’esperto e sempre disponibilissimo Alessio Gini, ex assistente in forza all’organico della Commissione Arbitri Nazionale di Serie D per 3 anni. Emozione, impazienza, trepidazione prima della gara si sono tramutati in divertimento e massima concentrazione durante la stessa per giugnere a una discreta soddisfazione alla fine della disputa, consapevole di aver dato tutto e di essermi calato tenacemente nel nuovo ruolo: essere Assistente Arbitrare è tanto diverso rispetto a quello di Arbitro ricoperto negli ultimi 3 anni, quanto affascinante, impegnativo ed ancor più appagante, vista la possibilità di calcare da subito campi e scenari importanti all’interno del panorama calcistico della Regione.
Lorenzo Dario Puccini