Sono andati di scena gli Assistenti Arbitrali nel terzo “step” dei raduni precampionato, in una giornata all’insegna del lavoro e della fatica, fisica e mentale. Si è cominciato la mattina, con le prove atletiche che da quest’anno prevedevano, anche a livello di CRA, l’effettuazione dell’Agility test (10-8-8-10), della serie di 5 scatti da 30 metri e infine dell’Ariet, il test più provante studiato appositamente per il ruolo, con una serie di scatti frontali e corsa laterale, a velocità crescente, che ricalcano il lavoro che effettivamente si svolge in campo. Dopo questa prima fase, estenuante ma che ha visto in generale un buon livello di preparazione atletica, i circa 150 ragazzi si sono fermati sul terreno di gioco dell’impianto sportivo antistante l’hotel sede del raduno, per una coinvolgente lezione pratica che i due responsabili, Stefano Papi e Giuseppe Lieti, hanno tenuto su temi quali la gestualità, disposizioni generali, spostamento e allineamento in campo.
Dopo il pranzo e i consueti quiz tecnici si è aperto il raduno vero e proprio. Il presidente Trefoloni ha, come in occasione dei raduni di 1^ e 2^ categoria, illustrato le innovazioni apportate dalla circolare n.1 in materia di fuorigioco, e dato che questo aspetto è quello prioritario per la categoria, ha voluto sincerarsi oltre ogni ragionevole dubbio che il concetto fosse assimilato, almeno nella sua parte teorica, fin da subito. Questo perché da domenica iniziano le coppe, e i primi a conoscere le regole devono essere coloro che le applicano.
In seguito Papi e Lieti hanno mostrato numerosi video su situazioni capitate nei campionati regionali di Eccellenza e Promozione, riscuotendo particolare interesse e partecipazione alla discussione da parte dei presenti.
“Non dovete avere rimpianti, createvi un obiettivo, credete in un sogno, noi siamo disposti ad accompagnarvi nella sua realizzazione. Lottate per ciò in cui credete, e non avrete rimpianti.”, è stato uno dei passaggi più coinvolgenti del discorso di Papi. Al termine altri filmati forniti dalla Uefa, per ribadire quanto la nuova interpretazione di alcuni aspetti del fuorigioco abbia cambiato le carte in tavola riguardo alcune decisioni da prendere in determinate situazioni.
Infine un simpatico video, ha focalizzato l’attenzione, in maniera spiritosa ma efficace, su quale sia la forza di un gruppo, per ribadire che quando si scende in campo la domenica ci si deve sentire una squadra a tutti gli effetti.
FONTE: Sito CRA Toscana