PONTEDERA – CARRARA 4-1 – mercoledì 18 aprile 2012, stadio Sporting Club, Pontedera ore 20:45
PONTEDERA: Zappolini, Barbetta (Maio), Delgadillo, Vitolo (Orsini), Natale (Gini), Donzello, Monti, Melillo, Casalini, Bandecchi (Diciotti), Smoqi (Zuanel). All.: Zuanel. A disp.: era rimasto solo il massaggiatore convinto della propria bellezza, nonché padre mancato, Volpi.
CARRARA: boh.
ARBITRO: terna empolese.
NOTE: Donzello non ha preso l’ammonizione. Appena appresa la notizia, il procuratore federale Stefano Palazzi ha messo sub-Judice la partita paventando possibili combine. L’inchiesta ha però avvallato la completa regolarità della sfida, anche se lo stesso Palazzi ci ha tenuto a precisare che certi fatti – ovvero la mancata ammonizione di Donzello – fanno male al calcio.
FOLKLORE: Mario Orsini, il quale ha creduto di partecipare ad una baccellata primaverile finché il suo discepolo non ha subito una legonata clamorosa in parti non certo prodighe a tali eventi.
RETI (di Pontedera s’intende): Donzello, Zuanel (rig.), Melillo, Monti.
CRONACA
“Signore e Signori, amiche ed amici sportivi, grandi appassionati di calcio, benvenuti allo Stadio Sporting di Pontedera dove a breve andrà in scena AIA Pontedera – AIA Carrarra, gara valida per l’ultima giornata del Torneo Emanuele Aulisa.
Ci sarà sicuramente da divertirsi e infatti ci siamo attrezzati con un parterre di commentatori tecnici davvero eccezionale.
Intanto le formazioni, iniziando dai padroni di casa. In porta: “Futsal Zappolini”. Difesa a quattro, da sinistra a destra: “Aleandro-Aleandro Barbetta (ogni riferimento a Lady Gaga è puramente casuale)”; al centro “Oh Capitano mio Capitano David Vitolo”; al suo fianco “sono fuori ruolo Delgadillo”; sulla destra “Nocciolone Natale”.
Centrocampo a tre, anche qui da sinistra a destra: “Ammonizione Daniele Donzello”, “scriba Paolo Monti” e “Melo, Melo, Melo, Melo Federico Melillo”.
In Attacco, punta centrale: “ho un aggancio di palla straordinario Marco Bandecchi”, ai suoi lati “Swarovski Casalini” e “Hablatore Blendi Smoqi McQueen, senza la ‘u’ tra la ‘q’ e la ‘i’ bla, bla, bla…”.
Dall’altra parte un 4-4-2 meno aggressivo. In porta Eduardo; difesa: Vrastilav Gresko, Roque Junior, Dario Smoje, Vikash Dhorasoo. Centrocampo: Esnaider, Tiago, Vampeta, Ivan De La Peña. Davanti: José Mari, Fabio Junior”.
[…]“È tutto pronto per l’inizio della partita; si attente solo il fischio arbitrale che arriva proprio in questo momento, partiti!”.
[…] Decimo minuto, Casalini parte sulla fascia sinistra, saltato un avversario, al centro c’è Bandecchi… il passaggio è però per Monti, palla dentro! Respinge la difesa, da fuori arriva Donzello, il suo destro… Daniele Doooonzello! Uno a zero”.
“Un gol spettacolare amici! Pagina, legge 626 del manuale del calcio. Destro a volo da fuori sul primo palo. C’è stata la deviazione di un difensore ma sono certo amici che sarebbe entrata lo stesso. Attendo con trepidazione il replay”.
[…] “Ancora Pontedera in avanti con la percussione di Donzello, ai suoi lati Bandecchi e Casalini. Donzello insiste, entra in area di rigore, cerca Bandecchi, ma il tiro di quest’ultimo viene respinto dal portiere.
La palla è ancora viva, Casalini praticamente a porta vuota… altra parata del portiere carrarese, ancora Casalini sulla respinta… Incredibile, cosa si è divorato per ben due volte l’attaccante esterno pontederese, il punteggio rimane sull’1-0. E si va al riposo con questo parziale”.
[…] “In questo secondo tempo i ritmi sono meno alti, specialmente da parte dei padroni di casa. Carrara però prova a scuotersi con un traversone dalla sinistra; la palla spiove, contrasto a centro area tra un difensore pontederese e la punta ospite: calcio di rigore per gli ospiti!
Il direttore di gara ha indicato il dischetto. In prima battuta il contatto non pareva meritevole del penalty, tuttavia attendiamo la riproposizione.
Rigore dubbio, ma non c’è tempo per dilungarsi, ormai è tutto pronto per la battuta.
Parte il tiro: para Zappolini, ma sulla respinta arriva il tapin del n. 10 carrarese che così si riscatta dell’errore dal dischetto”. Punteggio di nuovo in parità: 1-1!
“La partita sembra spegnersi, poche le occasioni, sia da una parte che dall’altra. Pontedera non ha più la spinta offensiva del primo tempo, mentre Carrara pare più che soddisfatta del pareggio esterno dopo aver rischiato più volte il tracollo. Ma sentiamo in merito uno dei nostri commentatori”.
“Sì, Fabio, so benissimo che dovrei andare da un’estetista a farmi sfoltire le sopracciglia, ma se mi mandano a commentare persino allo Sporting di Pontedera sfido chiunque a trovarne il tempo.
Ad ogni modo sono d’accordo con te, la partita si sta pian-piano affievolendo, servirebbe un episodio, ormai ambedue le squadre sembrano incapaci di andare a segno sfruttando la manovra.
Attenzione però a questo inserimento di Pontedera in area avversaria: esce il portiere a valanga, Calcio di rigore! Calcio di rigore per Pontedera”.
“Sul dischetto si presenta all’allenatore giocatore Zuanel. Rincorsa breve: Si gonfia la rete! Si gonfia la rete! Si gonfia la rete! Pontedera 2, Carrara 1”.
“Rigore imparabile quello di Zuanel, dal punto di vista tecnico nulla da eccepire: destro alto a fil di palo a spiazzare l’estremo difensore”.
[…] “Ancora Zuanel sulle ali dell’entusiasmo, palla profonda per Melillo, lo scatto di quest’ultimo, la sua conclusione in diagonale: goooooooooooooooooooolllllllllllllllllllllllllllllllllllllll! Goooooooooooooooooooooooollllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll!”.
“Anche questo è stato un gol supercalifragilistichichespiralidoso. Palla lunga nello spazio, inserimento e rete battendo il portiere in uscita. Roba mai vista da queste parti, tanté che fino ad oggi non esisteva neppure la pagina del manuale del calcio giusta per descriverla”.
[…] “Pontedera insiste sino alla fine, Carrara sta rischiando la goleada; le maglie amaranto arrivano con troppa facilità alla conclusione. È il turno di Diciotti, il suo tiro… respinge il portiere, ma interviene Monti il quale gli ruba il pallone, lo scatta, la porta è sguarnita: rete! Rete! Rete! Rete! Pontedera Carrara 4-1”.
[…] “Ed ecco il triplice fischio del direttore di gara, che dire Salvatore, vittoria rotonda da parte dei padroni di casa. Il 3-1 a Livorno pareva difficile da migliorare e invece… A te l’ultimo commento”.
“Ah, ah Campioni, campioni, due vittorie consecutive… al, la, al… fuori tempo massimo, guarda, guarda. Ricorda, ricorda… la lucidità di capire, di vedere in mezzo all’area. Poi, poi ci vuole la qualità anche… tocco di sinistro, di destro, di tacco, la rabona, la rovesciata, il cucchiaio, la forchetta, i bicchieri di cristallo : gradirei un Don Perignon del ’54. Ahi, si be’ ah be’, tutti vanno ad abbracciarsi”.
PAGELLE
Zappolini 8,5: Ma che portiere abbiamo!?! Ha addirittura parato un rigore, peccato non abbia potuto sfruttare un argano a motore per rialzarsi immediatamente dopo la respinta, altrimenti avrebbe evitato il gol persino sul tapin.
Fantastico, nel finale, in un’uscita sulle gambe di un avversario lanciato a rete quando il punteggio era ancora in bilico. Come cantava Vasco Rossi: Stupendo!
Barbetta 8: un mostro difensivo di un metro e sessanta. Nonostante la statura, nel ruolo di terzino sinistro, forte anche di una lunga esperienza passata, si conferma un gigante e pensare che sino a poco tempo fa la scelta a chi affidare la sua posizione era un rebus per qualunque allenatore. E dicono sia addirittura bravo ad arbitrare. Santo subito!
Vitolo 7: è lui a procurare il rigore del pareggio a Carrara, ma il problema non si pone in quanto, per stessa ammissione della punta avversaria, il penalty non c’era. Poco male, sono cose che possono avvenire, di certo se non fossimo stati capaci di vincere, la colpa non sarebbe stata dell’arbitro, bensì degli innumerevoli errori sotto porta nel primo tempo. Tornado a David, partita più che mai diligente, senza sbavature trascendentali. Rinato!
Delgadillo 6,5: dirottato al centro della difesa non perde occasione per dichiarare di sentirsi fuori posizione. E dire che il mister non ha sbagliato a metterlo in quel ruolo; lui ha le caratteristiche per essere difensore centrale, basta che la smetta d’incunearsi in dribbling poco fuori l’area di rigore quando la cosa più saggia sarebbe quella di spossessarsi del pallone per dare via ad un contropiede. Nel finale è stato praticamente impossibile tenerlo a freno, tanta la sua voglia di gettarsi all’attacco infischiandosene della fase difensiva. Cosa che gli è stata concessa più volte anche perché non si può certo affermare che la sua partita fosse insufficiente. Logorroico!
Natale 7,5: di solito a sempre alternato partite entusiasmanti a prestazioni riprovevoli. Dopo quanto aveva combinato a Livorno in molti si attendevano una sua débâcle e invece si è confermato pressappoco su quei livelli. Se persino lui riesce a trovare continuità possiamo dormire sonni tranquilli. Spesso ama ripetere: “Nelle occasioni importanti non sbaglio”, ottimo direi, continua così. Perpetuo!
Donzello 8,5: Beh poco da dire, sennonché immenso. Nelle serate in cui è in forma ricorda un po’ la conquista del West descritta in lunghi tratti in film quali ad es. Cuori ribelli. Pronti via e sono scorribande alla conquista del maggior numero di porzioni di terreno di gioco in cui lui possa spadroneggiare a piacimento. Sua la prima rete, ed è stato praticamente onnipresente nelle azioni d’attacco, nonché nei ripiegamenti difensivi. Conquistador!
Melillo 8: questa volta non ha avuto neppure il passaggio a vuoto così come gli era accaduto contro Livorno, anzi quando in molti si sarebbero aspettati un suo calo, il buon Federico ha pensato bene di chiudere il discorso realizzando il 3-1. Ottima l’intuizione dello Zuanel di lanciarlo in porta, ma ottima anche la sua percussione palla al piede e la freddezza di battere il portiere in uscita. Astuto!
Casalini 6,5: mezzo punto in meno, ma diciamo anche uno e mezzo barra due per non essere riuscito a buttarla dentro, nonostante abbia avuto più di un’occasione. Ma non è colpa sua, bensì della “Maledizione Turini”. Giocava nella stessa posizione di Riccardo, col solito numero sulla schiena e coi soliti compiti e prontamente, come il Turo, si è divorato l’impossibile a tu per tu col portiere. Ciò nonostante la sua è stata una partita incredibile: ad ogni accelerazione erano dolori per Carrara e opportunità per Pontedera, nella prossima edizione lo vogliamo spesso in campo. Stregato!
Bandecchi 6,5: finalmente è riuscito a mettere in pratica con maggiore continuità quanto gli si chiede, ovvero: corsa, capacità di tenere palla e allo stesso tempo farla girare con velocità. Per quanto riguarda l’ultimo aspetto i margini di miglioramento sono ancora parecchi, troppo spesso è eccessivamente lento nel cercare i compagni, anche se mai come contro Carrara ha dimostrato impegno e voglia di essere utile alla squadra. Spesso è stato addirittura altruista quanto avrebbe potuto rincorrere la gioia personale. Sulla via di Damasco!
Smoqi 6,5: a lunghi tratti è stato fuori dalla partita. Bravi i difensori carraresi a farlo innervosire con falli, trattenute e roba simile. È stato più tempo a lamentarsi che a cercare un modo alternativo per emergere lo stesso. Ha riscattato in pieno la sua partita procurandosi il rigore del 2-1. I buoni giocatori si vedono pure da questo: riuscire a trovare almeno un episodio positivo in una serata nefasta. Fatale!
Maio 6: la prossima volta, prima di gettarlo in campo, assicuriamoci che in panchina ci sia uno steward da aeroporto che attraverso segnali convenzionali possa fargli capire dove deve attaccare e dove deve difendere. Privo di tale ausilio, Enrico ha iniziato la sua partita regalando coi suoi errori due ghiotte occasioni a Carrara. Finiti gli svarioni ha concluso la partita senza altri batticuore. Infarto!
Gini 6: pure lui, al pari di Maio, fatica na’ cifra ad entrare in partita, nei suoi primi minuti d’impiego la musica di sottofondo adatta alla sua prestazione sarebbe stata il Requiem di Mozart. Menomale riesce a scacciarla via, sintonizzandosi su note meno catastrofiche per il bene della squadra. Intorpidito!
Orsini 6,5: ci ricorderemo della sua partita soprattutto per aver subito una pallonata incredibile al basso ventre che ha impensierito tutti tranne il genitore seduto in panchina, mah? Per il resto è come al solito protagonista di alcune scorribande di buon livello che costringono gli avversari a stenderlo o a cercare colpi proibiti. Centrato!
Diciotti 6,5: Caparbio sino al midollo. Appena gettato nella mischia ha cercato il gol con in tutte le maniere sfoderando una volta tanto rabbia produttiva. Alla rete ci è andato vicino più volte, peccano non sia riuscito nel suo intento: l’avrebbe meritato. Posseduto!
Zuanel 9: migliorare il già roboante 3-1 contro Livorno pareva sfida impossibile e invece il mister è riuscito nell’intento, regalando a Pontedera la seconda vittoria consecutiva nel Torneo Aulisa (impresa mai riuscita in passato). Come già più volte evidenziato, avere tra le mani qualcosa di vicino ad una “squadra” aiuta, di certo questa volta ci ha messo anche molto del suo. È stato infatti Alessandro a realizzare il rigore del 2-1 e pensare che se non fosse stato spinto sul dischetto dai compagni forse saremmo qui a raccontare un’altra storia. Si è recato sugli undici metri sentendo tutto il peso della situazione, un errore sarebbe stato il disastro, ma ciò non è avvenuto, anzi, la realizzazione è stata impeccabile. Dopo il gol si è talmente sbloccato che sentendosi illuminato d’immenso (ma sentite un povero scriba quali versi va a scomodare per una partita di calcio, roba da ricovero) ha regalato a Melillo la palla del 3-1.
A fine partite c’era la coda per chiedergli l’autografo. Sì, come no!
Non t’inorgoglire troppo però.
Ciao!
Pio Malnoto