Nella riunione tecnica obbligatoria di Lunedì 30 gennaio, siamo stati lieti di ospitare nella nostra sezione due grande nomi del Calcio a 5.
L’arbitro Internazionale Alessandro Malfer e il Responsabile del Comitato Regionale Arbitri di calcio a 5 Andrea Serra. Alessandro Malfer, anche presidente della sezione di Rovereto, si è presentato come un ragazzo semplice che si è avvicinato al mondo del calcio a 5 con molta passione e senza pregiudizi. “Uno sport molto diverso dal calcio a 11” ci ha detto Alessandro, che si sta prepotentemente facendo spazio tra le attività sportive italiane, una realtà molto più espansa al nord in quest’ultimo periodo ma anche al sud e in particolare nel Lazio, molti ragazzi si uniscono e formano una squadra di calcio a 5, che per forza di cose ha bisogno di meno componenti e quindi più accessibile. In Veneto ci sono squadre che hanno anche i settori giovanili per il calcio a 5, dagli esordienti agli juniores, e riescono a vincere i campionati grazie ad un vivaio prolifico che cresce contemporaneamente a questo sport. Una semplice ma chiara spiegazione delle principali regole del calcio a 5 e della gestualità obbligatoria che un arbitro di calcio a 5 deve fare in ogni eventualità durante la gara, ci ha fatto vedere un filmato realizzato dal settore tecnico dell’aia in cui venivano ripresi gli arbitri TOP di questo sport e con questo abbiamo assaporato 2 minuti di emozioni forti, “in un palazzetto 3000 persone sono come 100mila in uno stadio”, la concentrazione che un arbitro di calcio a 5 deve tenere, ci ha fatto capire Alessandro, è enorme e costante, uno stress psicologico non indifferente.
Andrea Serra è stato chiamato dal nostro presidente Valter Baroncini a fare una chiosa della serata, ben consapevoli di aver di fronte un altro importantissimo personaggio dell’arbitraggio di questo sport siamo stati tutti attentissimi alle sue parole. Ha confermato tutto ciò che Malfer ci ha infuso, cercando di farci capire che questa è una strada realmente aperta a tutti coloro ne vogliano usufruire, uno sport vivace, nuovo e veloce. Gli arbitri di calcio a 5 possono diventare grandi solo intraprendendo questa nuova sfida partendo dalle categorie regionali come fanno esattamente gli arbitri di calcio a 11. Ogni carriera arbitrale è molto difficile e ci vuole tanta voglia di migliorarsi, sacrifici e costanza, ma il traguardo può essere grande, anche nel calcio a 5! come ci hanno testimoniato Alessandro e Andrea.
Una RTO sicuramente indimenticabile